Sulle tracce del tesoro scomparso

Vincenti insieme perché diversi

Ambientato in Sardegna. Già solo per poterci perdere nel profumo di quei luoghi vale la pena di leggerlo!

Bianca Pitzorno ci porta nei suoi luoghi d’origine. E’ nata a Sassari e come ben sappiamo non c’è niente di meglio per scoprire un luogo che andarci con chi ci è nato e lo ama da impazzire.

Ma soprattutto ci invita a vivere una grande avventura alla ricerca di un tesoro scomparso dal museo di archeologia. Insieme a noi ci sono Giulia e Olivia, due sorelle che vivono a Milano e che sono andate in vacanza in Sardegna con la nonna che deve fotografare uno scavo archeologico.

E qui viene il bello di questo libro. Le due sorelle sono diversissime tra loro in tutto, come si conviene a due sorelle. Entrambe vogliono ritrovare l’oggetto rubato.

Hanno lo stesso scopo dunque, ma mentre una si concentra con gli altri ragazzi del paese, sugli indizi che portano al ladro, l’altra, insieme ai suoi amici, segue la leggenda di un tesoro stregato.

E come in tutte le avventure che si rispettino, non mancano neanche in questa equivoci, pedinamenti, momenti di suspance e anche risate. Il tutto condito da tanta amicizia, un po’ di amore e un po’ di archeologia.

Le storie di queste ragazze e dei loro amici si intrecciano poi con quelle degli abitanti del piccolo paese offrendo anche su questo spunti di riflessione nel rapporto sia tra generazioni sia tra la vita in una metropoli a cui sono abituate le sorelle e quella in un paesino all’interno della Sardegna.

Adatto a buoni lettori, questo libro non vi deve spaventare per il numero delle pagine perché scorre via molto velocemente e se vi rinunciate vi perdete un’avvincente caccia al tesoro.

Autore Bianca Pitzorno
Editore Mondadori
Anno edizione 2012
Pagine 328 p., Rilegato

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