Concorso Dante

Verbale della giuria

In data 12 luglio 2007 alle ore 20.00 si è radunata la giuria del concorso “ Di canto in canto: commedia dantesca ed esperienza umana”. Sono presenti il presidente, Edoardo Barbieri, i giurati Daria Carenzi, Alessandro Chierici, Ausonio Calò, Maria Rosa Bianchi e Sandra Innocente (segreteria dell’Associazione Grossman).

Vengono presi in esame i lavori pervenuti e in base alla rispondenza alle richieste del  bando del concorso, all’originalità del percorso proposto, all’efficacia delle immagini e delle musiche scelte viene stilata la seguente classifica:

I classificato

“La sete natural. Dante e la felicità nel Purgatorio” di Maria Margherita Cardella – classe II A – Liceo Classico G. Berchet – Milano

Per il percorso nel testo dantesco articolato, preciso e motivato, accompagnato da immagini e sonoro frutto di una ricerca originale che ben supporta la scelta testuale operata.

II classificato

“Quando la libertà è salvezza” di  M. Grazia Balarin, Silvia Bellù, Emanuela Boselli, Irene Brunetta, Marta Donati, Annalisa Mancuso, Chiara Zappavigna – classe III A – Liceo Linguistico M. Candia – Seregno

Per la chiarezza dell’esposizione che, pur essenziale, è conclusa e efficacemente  affianca al testo dantesco citazioni di autori moderni. Si apprezza inoltre l’accuratezza del prodotto multimediale.

III classificato

“Il problema umano nella Commedia dantesca” di Emanuele Candiani, Benedetto Grava, Maria Chiara Romboli – classe III A – Liceo scientifico alexis Carrel – Milano

Per l’apprezzabile tentativo di un percorso articolato e sostenuto da citazioni di diversi autori che, però, spesso sovrastano il testo dantesco.

Si decide inoltre di attribuire una menzione particolare all’elaborato “I paesaggi danteschi: mostruosità e grottesco” di Ylenia Camagni, Claudia Paladino- classe II F – Elisa Romeo – classe II E – Istituto Statale d’Arte – Cantù – che, pur ammesso fuori concorso perché la scuola non si trova nella provincia di Milano come richiesto dal bando, presenta un prodotto interessante di cui si apprezza, oltre alla scelta testuale essenziale ma coerente, l’originalità e l’efficacia delle immagini del sonoro.

LA SETE NATURAL DURANTE

QUANDO LA LIBERTA’ E’ SALVEZZA

IL PROBLEMA UMANO NELLA COMMEDIA DANTESCA

I PAESAGGI DANTESCHI: MOSTRUOSITA’ E GROTTESCO