Scoprire ciò per cui vale la pena vivere
Un libro molto intenso e appassionante, uscito già da qualche anno e di cui c’è anche il seguito, Tobia e gli occhi di Elisha, altrettanto avvincente.
E’ ambientato interamente su un albero, metafora della scala sociale.
Il protagonista è un ragazzo alto poco più di un millimetro, figlio di uno scienziato che è disposto ad andare in prigione piuttosto che
rivelare una scoperta scientifica che potrebbe essere mal utilizzata
da gente di pochi scrupoli e tanti buoni propositi per il “bene
comune”, come spesso sono quelli che governano. Tobia è anche
lui braccato e inizia un viaggio dalla chioma dell’albero, dove abita
la gente come lui, ricca e acculturata, fino alle radici, dove ci sono
persone pericolose, da cui gli è sempre stato detto di stare alla
larga e che lui invece scopre di una umanità intensa.
Un libro che può diventare una valida occasione per tutti di
confrontarsi su ciò per cui può valere la pena vivere e su quello a cui si può rinunciare per scoprire qualcosa di più prezioso.
Autore T. De Fonbelle
Editore San Paolo
Anno edizione 2017
Pagine 348 p., ill., Brossura